Roberto Bolle (Casale Monferrato, 26 marzo 1975) è un ballerino italiano.
Dal 1996 si è notevolmente intensificata la sua carriera internazionale.
Nel 1999 diventa Ambasciatore di buona volontà per l'UNICEF.
Dal 2003 gli viene riconosciuto il titolo di Étoile del Teatro La Scala di Milano.
Nel 2009 è stato nominato "Principal Dancer" dell'American Ballet Theatre.
Biografia[modifica]
Nasce a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, all'età di 12 anni entra alla Scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala e grazie al suo grande talento viene notato da Rudolf Nureyev, che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell'opera Morte a Venezia.
Nel 1996 al termine di una rappresentazione di Romeo e Giulietta, viene nominato Primo Ballerino ed è qui che si moltiplicano i suoi impegni da protagonista sia in balletti classici che moderni. Interpreta molti ruoli per diversi coreografi di grande successo e collabora ancora con Nureyev, per La bella addormentata, Cenerentola, Don Chisciotte e Il lago dei cigni.
Viene quindi molto apprezzato sia in Italia che all'estero, dove ha occasione di danzare con grandi e prestigiose compagnie di balletto, come il Royal Ballet di Londra, il Balletto Nazionale Canadese, il Balletto di Stoccarda, lo Staatsoper di Berlino, il Teatro dell'Opera di Vienna, il Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera, il Wiesbaden Festival, il Tokyo Ballet. Ha danzato con le più note ballerine classiche contemporanee, tra cui le italiane: Carla Fracci, Alessandra Ferri, Ambra Vallo, Eleonora Abbagnato.
L'English National Ballet, diretto da Derek Deane, crea per lui due produzioni: Il lago dei cigni e Romeo e Giulietta, entrambe rappresentate alla Royal Albert Hall di Londra, mentre nel 2000 l'Opera di Vienna, crea per lui Ave Verum, su musica di Mozart. Spettacolare la messa in scena dell'Aida alle piramidi di Giza per il 10º anniversario dell'Opera del Cairo, cui segue quella all'Arena di Verona trasmessa in Mondovisione.
Nel 1999 diventa Ambasciatore di buona volontà per l'UNICEF. Numerosi i premi e i riconoscimenti: nel 1999 riceve il Premio Gino Tani per il suo contributo alla diffusione dei valori della danza e del movimento, l'anno successivo gli viene conferito a Firenze il Premio Galileo 2000 con la consegna del Pentagramma d'Oro; sempre nel 2000 è invitato ad inaugurare la stagione del Covent Garden con Il lago dei cigni e al Teatro Bolshoi di Mosca per celebrare il 75º anniversario di Maya Plissetskaja alla presenza del presidente Putin, mentre in occasione del giubileo nel 2002 è invitato a danzare a Buckingham Palace al cospetto della regina.
Nell'ottobre 2002, al Teatro Bolshoi di Mosca, è protagonista del Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan; nel marzo 2003, al Covent Garden di Londra interpreta La bella addormentata mentre in luglio, in occasione dei festeggiamenti per il III centenario di San Pietroburgo, danza Il lago dei cigni al Teatro Mariinskij.
Dal 2003 gli viene riconosciuto il titolo di Étoile del Teatro La Scala. Il 1º aprile 2004 in occasione della Giornata Mondiale della gioventù, balla sul sagrato di Piazza San Pietro al cospetto del Papa. Il 10 febbraio 2006 danza alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 nel segmento "Dal futurismo al Futuro" su una coreografia ideata da Enzo Cosimi. Si ricorda inoltre che ha collaborato in parecchi spettacoli con il direttore d'orchestra David Garforth.
Nel giugno 2007 è il primo italiano invitato a danzare al Metropolitan di New York. Dopo il clamoroso successo di pubblico e di critica riscosso al suo esordio al Metropolitan di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nel 2009 è stato nominato “Principal” dell’American Ballet Theatre. È stata la prima volta che un ballerino uomo italiano è stato invitato a ricoprire tale ruolo, entrando organicamente nella stagione della Compagnia. Anche nel 2010 è stato tra i protagonisti della stagione dell’ABT.
Nel 2008 ha portato con enorme successo il suo Gala “Roberto Bolle and Friends” in luoghi finora intoccati dalla danza: il sagrato del Duomo di Milano e piazza Plebiscito di Napoli, dove è stato seguito da un pubblico di migliaia di persone. Con la collaborazione del FAI ha inoltre realizzato spettacoli eccezionali al Colosseo di Roma e nella Valle dei Templi di Agrigento, nello spazio antistante il suggestivo Tempio della Concordia.
Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione per la quale partecipa a una serie numerosa e significativa di iniziative, tra cui un viaggio effettuato nel 2006 nel Sud del Sudan e uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana, per riportare testimonianza diretta della tragica situazione in cui versano le popolazioni di quei Paesi.
Dal 2007, inoltre, Roberto Bolle collabora con il FAI - Fondo Ambiente Italiano - e nel marzo 2009 è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos.